Diagnosticare una patologia tiroidea

Fonte: ISS (Istituto Superiore di Sanità) – 4 maggio 2018 – Ultimo aggiornamento 09 Aprile 2020

Quando si avvertono i disturbi relativi al malfunzionamento della tiroide è bene rivolgersi al medico che, dopo una visita, valuterà se prescrivere alcuni esami di approfondimento.
Gli accertamenti disponibili per diagnosticare una patologia tiroidea sono:

  • esami del sangue, valutano i livelli degli ormoni tiroidei circolanti. Normalmente è chiesto di rilevare il valore dell’ormone tireostimolante (TSH) e della tiroxina (T4); alle volte si misura anche la triiodotironina (T3). Alti livelli di T4 e basse, o inesistenti, livelli di TSH indicano una tiroide che produce troppo ormone, quindi sono indici di ipertiroidismo. Al contrario, bassi livelli di T4 e alti di TSH sono indici di ipotiroidismo.
    Si possono, inoltre, misurare i livelli nel sangue di anticorpi contro la perossidasi tiroidea (TPO) che può dare informazioni sulla eventuale presenza di tiroidite autoimmune (Hashimoto)
  • ecografia, esamina la struttura e le dimensioni della tiroide, quindi, può evidenziare la presenza di noduli all’interno della ghiandola e distinguere le cisti (noduli pieni di liquido) da noduli solidi
  • agoaspirato e biopsia, aiuta a distinguere tra noduli tiroidei benigni e maligni. L’agoaspirato è effettuato impiegando un ago sottile per prelevare, sotto la guida di un’ecografia, del tessuto da sottoporre ad esame. Servono per determinare se nella tiroide siano presenti cellule cancerose e, eventualmente, per definire a quale tipologia appartengano
  • scintigrafia, può fornire informazioni utili sulla struttura e la funzione della tiroide. L’esame consiste nell’introduzione di una piccola quantità di iodio radioattivo in vena; lo iodio si accumula nella tiroide che può, quindi, essere studiata utilizzando uno speciale macchinario. Con questo esame si possono distinguere i noduli caldi (che producono un eccesso di ormone e sono quasi sempre non cancerosi) e i noduli freddi (che non producono ormone ma possono essere cancerosi).

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